Più che farti sperimentare questo strumento di lavoro che va “vissuto” direttamente attraverso la conduzione di un consulente-costellatore, possiamo chiederti di osservare:

• se al centro dell’operare dell’organizzazione vi sia il progetto aziendale o la relazione tra chi vi lavora,
• quanta confusione vi sia spesso tra piano relazionale lavorativo e quello affettivo in chi opera in una seconda famiglia, qual è l’azienda, e quanto ciò generi spesso disorientamento e frustrazione nel personale e una conseguente minore efficienza produttiva,
• se nella tua azienda vi sia rispetto dei ruoli funzionali, o gli stessi siano ostaggio, in chi li gestisce o in chi vi è gerarchicamente sottoposto, di bisogni personali,
• come vengano vissuti dall’organizzazione aziendale gli elementi esterni, quali:
  • i clienti,
  • il mercato,
  • i fornitori,
  • gli enti pubblici.

 

In tal senso i luoghi comuni (tipo “I clienti sono tutti uguali!”) sono altamente indicativi.

 

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