Ecco delle domande che ti puoi porre per gestire attivamente i conflitti emergenti nella tua azienda:
a) fase di osservazione dell’equilibrio esistente:
- quale equilibrio organizzativo è stato messo in discussione dal conflitto,
- osserva i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione esistente,
b) fase di osservazione del conflitto:
- osserva fenomenologicamente (osservo senza interpretare) il conflitto in essere,
- valuta l’aspetto funzionale del conflitto esaminando cosa vuole segnalare all’organizzazione aziendale,
- quali sono gli equilibri che il conflitto “rompe”,
- quali problematiche il conflitto evidenzia,
- qual è il non detto che il conflitto “grida”,
c) fase di gestione del conflitto aziendale:
- che risposte possono darsi al conflitto,
- quali sono i nuovi possibili equilibri organizzativi adottabili e più funzionali,
Scegli o sostieni l’organizzazione nella scelta del sistema organizzativo maggiormente funzionale e che integri la risposta al conflitto emerso.
Infine ti invitiamo a condividere con l’organizzazione la capacità funzionale del conflitto aziendale; tale attegiamento culturale traghetta il clima aziendale da giudicante a collaborativo.
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